sabato 10 giugno 2017

la Città che non ci sarà


Castellana2.1 Amministrative 2012
5 anni fa vivevo una esperienza indimenticabile.Amministrative 2012 quale Candidato Sindaco del mio paese Castellana Grotte con il Gruppo Civico Castellana 2.1.
Abbiamo fortemente creduto di dare voce al voto d'opinione, non legato all'associazionismo, ai costruttori, ai poteri forti, alla banca locale, a quello, tanto per chiarirci, del voto organizzato, un voto nemmeno legato anche a chi ci impedì di fare le primarie ed oggi si pavoneggia avendolo scoperto essere strumento di democrazia. 5.000 votanti trattati nel 2012 da bambini non ancora aventi diritto di accedere alla scuola elementare della democrazia e ora riconosciuti come adulti!
Non eravamo dei sognatori. Avevamo la assoluta certezza che avremmo perso, ma ci credemmo. La nostra campagna elettorale fu bellissima in clima civile senza scambi di accuse personali o volgarità tra i candidati.
Per la prima volta, grazie al nostro programma, si parlò apertamente delle Unioni Civili , del Testamento Biologico, di modello di città sostenibile ( al mio paese persino gran parte dei marciapiedi non consentono il passaggio ai disabili tanto sono stretti), di edificabilità Zero e recupero di tutta la volumetria consentita negli anni 70 ed abbandonata, ci battemmo contro una ulteriore edificazione del cimitero con una revisione delle leggi comunali ferme a garantire potere alle Confraternite e ai costruttori. Parlammo di cultura e spazi alla Cultura. Non vedevamo nel Mercato Coperto un luogo da abbattere e regalare ai Costruttori in cambio di pochi spiccioli ( sempre pochi sono anche se a qualcuno appaiono molti) ma uno spazio Concerti e aggregativo per i Giovani,un luogo da mettere a disposizione per esempio alle tante associazioni che fanno musica, alle bande castellanesi, un centro sociale. La guerra al Femminicidio continueremo a farla, chiedendo oggi come allora uno sportello di ascolto, potenziamento e messa in atto di ogni strumento per combatterlo.
Parlammo di moralizzazione della vita pubblica partendo in primis dalla pubblicazione della dichiarazione dei redditi dei candidati Sindaci. Solo 1 candidato seguì il nostro esempio !
Questo anno tutti e 3 , compreso il Candidato dei 5S, non hanno sentito la necessità di un atto che nei paesi anglosassoni è primo di chi si propone a governare sia pure una strada. In questa tornata elettorale a Castellana tutto si è banalizzato. Fenomeno di cui non è immune il resto d'Italia per essere onesti.
Domani l'intera sinistra, fatta eccezione di Castellana 2.1, si presenta in una coalizione che va dalla estrema destra (fasci per capirci), alla sinistra inclusiva e comprensiva, quella che in fondo "che differenza c'è?siamo tutte brave (?) persone" .
Il plauso e sostegno del Presidente della Regione è arrivato ad avvalorare persino che arriveranno i Fondi Europei. Non arriveranno se c'è un'altra coalizione? Immaginiamo la Regione sia sempre super partes e non ostacolerà buoni progetti europei di ogni governo cittadino espressione della volontà popolare. Nessuno dei tre candidati si è espresso sulla Migrazione, problema marginale? L'integrazione è tema ampio e divisivo.
Entrambi i possibili vincitori provengono dalla estrema destra, quella che "meglio rimandarli a casa con i fucili spianati in mare". Facile raccontare di integrare chi già c'è.Le sfide del futuro riguardano soprattutto chi ancora verrà e Castellana non è esclusa.
Auguri al futuro Sindaco, Auguri a Castellana che forse avrebbe meritato di poter scegliere anche un Candidato Indipendente espressione di quella città che non ci sta.
Quella città che non sogna ma ha il diritto di essere rappresentata e non ci sarà, quella città che non può essere rappresentata nemmeno da riciclati assetati di vendetta.




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