mercoledì 16 settembre 2015

Le Trivelle a Polignano e quello che Renzi non sa


Polignano a mare cuore e anima dei pugliesi


Polignano a Mare città simbolo del No alle Trivelle


Sempre più forte cresce l'onda del No alle Trivelle.
Sempre più numerose le associazioni ambientaliste si uniscono a Possibile  perchè il Referendum raggiunga il Quorum.
Sul Web l'immagine di Polignano e del suo mare, colore verde smeraldo, viene condivisa centinaia di migliaia di volte. Il Decreto Sblocca Italia 2014 non poteva scegliere,  tra i suoi siti di interesse strategico, una "città simbolo migliore di Polignano".
Non si sono nemmeno resi conto quale devastazione nella potenza nell'immaginario collettivo  potesse causare il solo pensare di programmare un impianto di infrastrutture pesanti nel nostro mare.
L'averlo definito e progettato suscita sgomento per tanta scelleratezza nel solo averlo  potuto pensare.
Polignano non è solo il paese di Modugno!
Toccare Polignano è come violare Amalfi, Sorrento, Positano.
Non c'è comparazione migliore! Questa piccola città è simbolo dell'animo,del cuore,della bellezza della mia  Regione, la Puglia.
Polignano non è una città capoluogo, non identifica la baresità come Gallipoli e Otranto "lu Salentu" .
Polignano appartiene alla Puglia tutta.
Non c'è giovane pugliese che innamorato non abbia portata la sua ragazza al "mago del gelato", lo faceva negli anni 60 con la cinquecento o la Giulietta, lo fa oggi con la Smart o la BMW di papà.
Non c'è amante che non abbia affrontato anche centinaia di chilometri pur di scambiarsi un bacio su una delle terrazze che si affacciano sul mare.
Quelle terrazze!!  quaranta metri sospesi tra il cielo e il mare, location ideale per immagini e promesse di futuri amorosi radiosi.
Non c'è famiglia che alla domenica, dopo grandi contrattazioni , non abbia pranzato a Cozze.
Non c'è padre che non abbia deciso di portare moglie e figli in gita, a fare una scappata a Polignano, perchè guardare San Vito da Cala Porto, guardare l'orizzonte è intensità pura, da far provare pure ad un bambino di tre anni.
Non c'è ospite di una famiglia pugliese che non abbia conosciuto Polignano, perchè pure se stai in vacanza a Cursi la gita d'obbligo è andare alle Grotte di Castellana, poi ad  Alberobello e finire la giornata a Polignano o viceversa.
Non c'è sub che non conosca ogni particolare del  fondale degli scogli di Polignano perchè, diciamolo forte, "le cernie di Polignano hanno un sapore particolare".
Non c'è laurea, compleanno, anniversario, conclusione di un affare importante che non sia almeno una volta stato festeggiato da Tuccino o alla Grotta Palazzese! Le Crudità di cozze, ostriche, scampi, allievi  di Tuccino o una cena in grotta sono esperienze memorabili che si raccontano ad amici e parenti a distanza di anni.
Per non parlare dei tuffi che si fanno a Polignano, non quelli spettacolari che si vedono in mondovisione.
No parlo dei Tuffi dalla scogliera a pochi metri dallo scoglio dell'Eremita, un isolotto che sta proprio di fronte. Qualcuno  ha piantato una Croce non si sa quando, di certo a tutti piace immaginare che vi abbia vissuto qualcuno, un eremita maschio perchè a nessuna donna verrebbe in mente, anche nella fantasia, che si possa vivere lì.
Renzi non lo può sapere, certo non sa nemmeno di Torre Incina e dei chilometri di costa incontaminati.
Non sa troppe cose questo Governo.
Non sa che quando dice Trivelle a noi Pugliesi  infila un coltello dentro il petto, all'altezza dello sterno, si, non sto esagerando, perchè per noi pugliesi Polignano è il posto del cuore.