domenica 26 gennaio 2014

Ospitalità per "diversamente abili" in un noto albergo di Castellana Grotte



La nostra città è, e vuole ancor più essere, centro di attrazione turistica per le sue meravigliose grotte, per la sua campagna giardino naturale, per il suo centro storico piccolo e racchiuso nella sua bellezza, per le sue feste straordinarie.
In occasione dei Falò abbiamo avuto l'onore di ospitare tantissimi amici.
Visitatori stimati oltre 15.000. Impossibile fare un conto più o meno preciso.
Alcuni hanno scelto la formula con pernottamento, nelle strutture di accoglienza della città.
Mi scrive un amico, diversamente abile, e con rammarico  racconta la sua esperienza.
Ha prenotato una camera in un albergo ben stellato, addirittura 4 , dove era ben specificato vi fossero tutte le strutture che la legge prevede (N. 104 del 5 febbraio 1992 e relative modifiche) e dunque l'abbattimento di tutte le bariere architettoniche.
Al suo arrivo e  permanenza  amarissima sorpresa:
la struttura solo sulla carta è organizzata per l'accoglienza dei diversamente abili.
Mi ha inviato queste Foto (pubblico volentieri) che denunciano una insensibilità grave, quella di non comprendere che Ospitalità significa rispettare quanto scritto:  se un diversamente abile prenota deve essere certo di potersi muovere autonomamente!
Il rispetto non vale solo per i portatori di handicap, ma per tutti noi (pensiamo, ad esempio, ai bambini o agli anziani) e la eliminazione di ogni barriera può solo migliorare la qualità del soggiorno di ciascun ospite, apportando alla struttura dei benefici considerevoli anche in termini di immagine.
Non pensandoci significa non ripsettare la legge, oltre ai disagi enormi provocati alle persone.
E' compito degli Organi responsabili, e lo facciano con URGENZA, di verificare quanto la legge prescrive e impone.
Intollerabile l'accaduto, scriviamolo chiaramente.

La Direzione di questo Albergo invii una lettera di scuse all'ospite, certamente riconoscerà il fruitore,  gli riconosca il rimborso di quanto promesso,  nei fatti negato.
Il volto di una città si misura nella capacità di accogliere i più deboli. Tutto il resto è aria fritta.







Foto più che eloquenti.








venerdì 24 gennaio 2014

La Ludopatia a Castellana è emergenza sociale



Lettera aperta al Sindaco Tricase e alla amministrazione di Castellana

“Il  Caffè è più  buono se il Bar è senza Slot” è un sito nato a Pavia che pone la centralità di un fenomeno divenuto EMERGENZA SOCIALE : la Ludopatia, una grave patologia di condizionamento psichico che porta al gioco coercitivo.
Significa quello che tutti vedono quando entrano in un Bar: gente che spende fortune immense per fare poker, ma anche una doppia coppia.
Al mattino già alle 7 sono lì, a buttare euro dopo euro, quel poco che hanno o si fanno prestare.
Si tratta quasi sempre di persone di modeste condizioni sociali.
Molte famiglie sono  ridotte al lastrico in tutta Italia ed il fenomeno ci riguarda enormemente, Castellana come Pavia, Aosta, non è esente purtroppo. Lo Stato non se ne infischia, al contrario fa da biscazziere.
Doloroso da dire ma è così.
La Ludopatia si sta diffondendo a macchia d'olio.
E’ una patologia molto seria che ha riflessi sia diretti sulla persona, fino a distruggerne la vita, sia indiretti sulla comunità costretta ad intervenire per arginare le situazioni problematiche.
Le scrivo e invito tutti a riflettere, prendere le misure, perché il Comune di Castellana si adoperi, come può, per evitare che i Bar istallino Videopoker.
Come può? Premiandoli. Aiutando lo sviluppo e costruendo alla rete dei BAR ETICI.

Si tratta di premiare,segnalare  pubblicamente , anche attraverso un premio in denaro, quei Bar che rinunciano agli introiti di queste maledettissime macchine mangiasoldi.
Naturalmente queste somme non potranno mai raggiungere i guadagni di una slot, ma è un grazie della Città a chi non vorrà arricchirsi tramite la disperazione di altri.
La ringrazio se porterà questa mia proposta alla attenzione e valutazione del Consiglio Comunale e si concorderanno alla Unanimità misure per prevenire la Ludopatia, aiutare chi soffre di questa terribile dipendenza e dia una protezione alle famiglie in difficoltà.
Non è una battaglia di sinistra, è una battaglia trasversale. Grazie se lo farete.

Dr.ssa Mercedes Lanzilotta
Castellana 2.1


Ringrazio FAX per aver pubblicato quest'oggi  questa lettera aperta ai nostri amministratori.

Ringrazio, e mi scuso per la tardiva menzione con Daniela Lovece e il suo Team, l'importantissima iniziativa organizzata da  vivicastellana tenutasi a Castellana Grotte il 20/5/2013

http://www.vivicastellanagrotte.it/index.php?option=com_acymailing&ctrl=archive&task=view&mailid=76&key=550e808b5a32bd73904a7666a93413e3