venerdì 21 dicembre 2012

Fuori dal Coro

Sull' onda d' entusiasmo  delle Primarie per il Premier, gli iscritti e elettori del PD hanno perseguito l'obiettivo di realizzare le Parlamentarie.
Il dietrofront di Monti, dopo la scriteriata decisione di Berlusconi , ha anticipato di troppo le elzioni politiche, così a febbraio con il freddo e con il gelo andremo a votare.
La dirigenza del PD, senza troppe resistenze interne,  si è affrettata a dare ascolto alla maggioranza dei suoi e a indire le primarie il 15 di dicembre (giorno in cu tutti hanno saputo di che morte morire) per il 29 di dicembre.
In 14 giorni bisognava e bisogna quindi come Spidermann annunciare di volersi candidare, chiedere tantissime  firme di sostegno agli iscritti, affrontare una vera e propria campagna elettorale e sperare di essere votati da tanti, perchè altrimenti il 37.imo posto della lista verrà riservato esattamente con o senza primarie.
Grande novità, salutata con enfasi: poco più di 1/3 saranno donne: uno sforzo sovrumano, una ulteriore prova di democrazia!
Io non ho tessere di partito dal 1983 e sono ben felice , perchè la libertà di essere fuori dal coro è la cosa a cui più tengo.
Capisco pure  bene che sono PRIMARIE DEL PD e che io non ho da battere ciglio.
Infatti i candidati,non solo devono essere iscrtti, ma devono raccogliere una miriade di firme di iscritti, impresa che è assolutamente impossibile anche per molte donne di lunga e provata militanza.
Oggi parlavo con una candidata molto presente e adesa al territorio (che brutto termine) che è a metà della raccolta.E' molto probabile che saranno cambiate le regole atrimenti gran parte delle donne sono escluse dalla gara.
(un pò come per gli album della Panini dove mancava sempre il terzino del Genoa e il mediano della Lucchese, ma se scrivevi e protestavi, dopo ma molto dopo, ti arrivavano per Posta da Modena).

Stiamo assistendo a porcherie enormi:
- circoli che impedisono a candidati di altri circoli di presentarsi, chiedere le firme,
- parlamentari che raccolgono firme, nonostante non ne abbiano bisogno, al solo scopo di sbarrare candidature,per poi dire:ma sono altre le firme che racccogliamo!
Quali signori miei, sotto Natale e in vista delle parlamentarie?
Donne di grande valenza stanno naufragando, donne che si ritrovano a 20 ore dalla consegna con 20, 30 firme perchè nei circoli amici, hanno trovato i tesserati già straimpegnati con i soliti guasconi ben informati, gente che ha messo le mani sul malloppo prima.
In questa spinta autolesionista si stanno facendo coinvolgere molte donne e l'osservarle mi mette disagio e dispiacere.
Non è bastato l'invito di Marina Terrragni : "non carne da macellum"!
Candidature debolissime per aderenza pratica (tessere) sul territorio, non certo per valenza, stanno crollando in queste ore.
Non sono fatti miei certo, non sono del PD, ma trovo tutto questo indecoroso.
Abbiamo fatto una bellissima corsa per Laura Puppato.
L'abbiamo fatta tutti, società civile e pochissime donne del PD.
E diciamolo! a Laura le donne del PD se la potevano impallinare lo facevano, mentre gli uomini ,dirigenti di caratura provinciale, andavano chiedendo: lo avete lettoil programma?e si rispondevano da soli: una pazza!
Questo accadeva in Puglia e,  a occhio e croce non mi pare che l'appoggio del partito nel resto dell'Italia sia stato di qualche grandezza in più.
Le Primarie per Premier del centrosinistra però sono state di tutti, abbiamo raccolto firme per Laura al mercato, in piazza, nei negozi con l'entusiasmo ritrovato.
Abbiamo costituito comitati dal nulla, ci siamo sentiti protagonisti nel costruire un centrosinistra che ci appartenesse.
Oggi queste parlamentarie sono una cosa, come si dice a Castellana, che si fanno "tra loro e loro" e io penso che debbano pure rimanere tra loro e loro, a me la libertà di dire che non mi piacciono e non le approvo, anzi in sintesi: me le potevano risparmiare.






 

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